L’Interferone beta-1a riduce l’atrofia cerebrale nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente


Un gruppo di Ricercatori di Basilea ha determinato il decorso temporale dell’atrofia cerebrale durante trattamento con Interferone beta-1a ( Avonex ), una volta a settimana, per via intramuscolare.

E’ stata analizzata una coorte di pazienti ( n= 386 ) sottoposti a risonanza magnetica per immagini ( MRI ).
Di questi, un sottogruppo ( n = 138 ) è stato sottoposto a due esami prima di iniziare il trattamento.

La diminuzione della frazione parenchimale cerebrale ( BPF ) è stata di –0.686% nel primo anno, di –0.377% nel secondo anno e di –0.378% nel terzo anno.

L’analisi del sottogruppo sottoposto ad esami più frequenti ha mostrato che la maggior parte ( 68% ) della riduzione della frazione parenchimale cerebrale del primo anno è avvenuta durante i primi 4 mesi di trattamento.
Tale cambiamento è avvenuto in modo concomitante ad una riduzione delle lesioni captanti il gadolinio ( lesioni in T1 ) e delle lesioni iperintense in T2.

I risultati dello studio indicano che durante il primo anno di trattamento con farmaci antinfiammatori, le misure di valutazione dell’atrofia possono subire l’influenza della risoluzione dell’edema infiammatorio e di effetti più remoti di precedente danno al sistema nervoso centrale.

La riduzione della percentuale di atrofia, osservata dopo 4 mesi di trattamento, può riflettere un effetto benefico seppur parziale dell’Interferone beta-1a, che si è mantenuto per il periodo di studio di 3 anni.( Xagena2005 )

Hardmeier M et al, Neurology 2005 ; 64 : 236-240

Neuro2005 Farma2005


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